Il metano è il combustibile attualmente più utilizzato per il riscaldamento domestico, ma è anche soggetto a frequenti variazioni di prezzo. Come mettersi al riparo da queste continue oscillazioni, senza dover per forza stravolgere l’impianto di riscaldamento? Sostituendo il vecchio generatore con una caldaia più efficiente. Vediamo con una simulazione a quanto può ammontare il risparmio ottenibile attraverso una caldaia a condensazione e perché può rappresentare una soluzione davvero conveniente per riscaldare la propria abitazione.
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha annunciato per il 2018 un aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura dell’energia elettrica e del gas naturale, che determinerà per le famiglie italiane un
aumento delle bolletta di luce e gas di circa 80 €/anno. Questo rincaro è dovuto alle maggiori quotazioni e agli elevati consumi di gas registrati a livello europeo, che implicano una crescita dei prezzi anche sul mercato italiano, ma anche a un incentivo previsto per le
energie rinnovabili.
Questi aumenti della spesa annua per ogni famiglia sono stimati in circa il 5%, una cifra che va inevitabilmente ad appesantire il bilancio familiare.
Vista la situazione (e agevolati dalle
detrazioni fiscali previste per il 2018) la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione potrebbe rappresentare una scelta intelligente, che consentirebbe di ammortizzare questi rincari prospettati.
Risparmio Caldaia a Condensazione: i Numeri
Dati di Partenza
Analizziamo il caso di una famiglia di 4 persone che vive in un’abitazione di 2 livelli a Verona e vediamo quanto potrebbe risparmiare installando una nuova caldaia a condensazione.
- Numero di abitanti: 4
- Anno di costruzione dell’immobile: 1996
- Superficie dell’immobile: 120 m2
- Zona climatica di residenza: Verona (E)
- Classe energetica abitazione: C
L’impianto esistente è costituito da una caldaia tradizionale di 15 anni da
30 kW. Un generatore con consumi particolarmente elevati e che, per riscaldare tutta la casa e produrre acqua calda sanitaria, consuma in un anno circa
1.500 m3 di metano.
Fino al 31.12.2017 la famiglia pagava la fornitura di gas metano 0,86 €/smc, con una
spesa di circa 1.290 € all’anno.
Con l’aumento dei costi da sostenere in bolletta (circa 5%),
la spesa per il 2018 sarà maggiorata di ulteriori 70 €.
Intervento Proposto
Ipotizzando la sostituzione del vecchio generatore con una caldaia a condensazione Vitodens 200-W di Viessmann da 26 kW, la famiglia potrebbe beneficiare di molteplici vantaggi:
- Accesso alla detrazione fiscale 65%: Vitodens 200-W è una caldaia a condensazione che permette di raggiungere la classe energetica A+ grazie alla centalina a bordo Vitotronic 200 e telecomando ambiente Vitotrol 200-A
- Risparmio annuo di gas fino al 30%: la moderna tecnologia della condensazione consente alla caldaia di sfruttare il calore derivante dalla combistione del gas, recuperando energia termica che, in caso contrario, andrebbe dispersa nell’ambiente attraverso i fumi di scarico
- Riduzione delle emissioni di circa il 30%
- Estensione di garanzia di 5 anni
Senza dimentire ulteriori benefici quali:
- Innovazione e Comfort
- Affidabilità nel tempo
- Controllo a distanza della caldaia tramite App
Traducendo questi vantaggi in numeri abbiamo:
- Costo sostituzione caldaia: 4.000 €
- Costo al netto della detrazione fiscale 65%: 1.400 €
- Risparmio caldaia a condensazione su bolletta gas: circa 390 €/anno
Questo permetterebbe alla famiglia di
ammortizzare completamente l’impianto in meno di 4 anni e a partire dal 4° anno inizierà a guadagnare grazie al risparmio energetico ottenuto (e alle bollette più snelle).
Non aspettare ancora! Scegliere di sostituire il vecchio generatore con una caldaia a condensazione rappresenta una soluzione davvero efficiente per il riscaldamento di casa.
Scarica la Guida gratuita alla sostituzione della caldaia che trovi qui sotto: all’interno abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per chi vuole cambiare generatore.