Il GSE ha aggiornato il contatore del Conto Termico che consente di monitorare l’andamento degli incentivi impegnati attraverso questo meccanismo, finalizzato a supportare la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati da fonti rinnovabili presso abitazioni private e pubbliche amministrazioni. Dal 31 maggio 2016, data dell’entrata in vigore del nuovo Contro Termico, sono state indirizzate al GSE 296 mila richieste di incentivi.
Nel complesso sono stati impegnati 822 milioni di euro di cui 606 milioni per interventi realizzati da privati (73,7%) e 216 milioni per interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione (26,3%).
Gli incentivi erogati nel 2019 tramite Conto Termico ammontano a 264 milioni, di cui 211 milioni riguardano impianti privati (80%) e 53 milioni interventi della Pubblica Amministrazione (20%).
L’impegno di spesa per il 2020 ammonta complessivamente a 162 milioni, con un incremento di 29 milioni rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste ammesse agli incentivi per le quali è previsto il pagamento dei corrispettivi nell’anno in corso. Di questi, 94 milioni sono destinati a interventi realizzati da privati (58%) e 68 milioni ad interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione (42%) dei quali 56 mediante prenotazione.
I tre importi di incentivi impegnati sono compatibili con i limiti di spesa annui previsti, ovvero 700 milioni di euro per i privati e 200 per la Pubblica Amministrazione, dei quali 100 tramite prenotazione.